Il Cuore non è un'astrazione, ma un ponte che immette nei Mondi supremi.
Il mio Cuore ardente è la mia Guida.

venerdì 23 gennaio 2015

Il Fuoco dei Visionari

Ogni cosa è pronta,
se anche i nostri cuori lo sono.
Shakespeare, Enrico V
dal libro "Guerrieri Metropolitani", Salvatore Brizzi

Ciò che plasma le nostre vite è la Vibrazione che prende forma al nostro interno, essa viene percepita dalla nostra mente sotto forma di una Visione. La capacità di Vedere varia di Anima in Anima in base al grado della propria evoluzione.
Questa Vibrazione alimenta un Fuoco che è presente dentro ogni essere umano, a diversi livelli. In base a quanto è aperto il nostro cuore, noi sapremo più o meno alimentare e veicolare il nostro Fuoco.
Potete letteralmente sentire il Fuoco emanato dall’interno di una persona, soprattutto in chi è portato per sua natura a vivere un’esistenza non ordinaria. Questo può voler dire qualsiasi cosa, tranne il condurre una vita che rientra pienamente nei normali schemi imposti dalla società che vuole –per il nostro bene, ovvio- una popolazione mondiale umanamente, animicamente e spiritualmente sottosviluppata.

La mente serve a sorreggere la nostra personalità che, consapevolmente o meno, si mette al Servizio dell’Anima, nel senso che viene utilizzata dall’Anima per formarsi, creando in sé dei veri e propri “strati” percepiti dalla mente come consapevolezze e comprensioni profonde che portano a svolte decisive nel cammino che percorriamo. Spesso questo processo viene innescato attraverso profonde crisi che preparano i nostri corpi a dei veri e propri shock: le emozioni forti ci fanno vibrare sempre più velocemente fino a raggiungere un “punto critico” che crea delle fessure nei nostri corpi sottili attraverso le quali possiamo essere letteralmente penetrati da una nuova energia che si manifesta, a livello conscio, con un grande cambiamento del nostro modo di concepire il mondo.  

Il segreto per poter accedere consapevolmente a questi stati è uno e uno soltanto: la Presenza nel Qui e Ora. La capacità di percepire Momento Presente. Uso il termine “capacità” perché prima ancora di potersi concentrare nel Momento Presente bisogna imparare a percepirlo! E’ necessario educare la mente all’idea che possa esistere una dimensione diversa da quella in cui ci troviamo attualmente. Sembra assurdo, lo so, ma dovete fare un piccolo sforzo! La mente non ci aiuterà mai ad accedere a questa comprensione, anzi, essa si oppone con tutte le sue forze poiché sente che nel Presente non può vivere. La mente si nutre di pensieri che possono esistere solo nel tempo, fatti di ricordi passati o di programmi per un ipotetico futuro, mentre nel Presente tutto questo non esiste. E’ fondamentale a livello pratico iniziare a rendere la nostra mente malleabile, creando le condizioni adatte affinché una nuova consapevolezza possa arrivare.

La Presenza inizialmente è più simile ad un profondo Ascolto interiore. Ci si ferma, si respira profondamente e ci si mette in ascolto di ciò che accade al nostro interno. Emozioni che ci attraversano, pensieri che ci martellano, bisogni meccanici dell’apparato fisico che ci tolgono continuamente energia .. c’è tutto un mondo da scoprire e la maggior parte delle persone non si accorge nemmeno che esiste !!!
Man mano che iniziamo ad ascoltarci, inizia a crearsi una nuova consapevolezza di ciò che siamo e questa crea una serie di reazioni a catena che un bel giorno ci riverseranno pericolosamente e magnificamente nell’Istante Presente ! Il famoso “Adesso” di cui parla Eckhart Tolle.
Vivere nel Presente ci rende Esseri Umani di rarissima fattura, dei veri e propri Punti di Luce che si muovono tra le folle senza che esse ne percepiscano lo spessore interiore. Essi si confondono tra la gente, parlano, dormono, fanno sesso, mangiano, lavorano.. ma ogni loro parola è pregna di un Fuoco a cui conseguono Azioni vertiginose che influenzano lo stato evolutivo dell’intera popolazione mondiale. Questi individui in realtà sono su un altro pianeta, poiché il loro livello di coscienza si trova effettivamente su un altro piano.

Un tempo era necessario essere iniziati da un maestro, seguire lunghi cammini di purificazione, istruzione, studio, preghiera, disciplina e applicazione di tutte le leggi che portavano l’individuo a conoscere, guarire (l’essere umano medio è malato di pochezza di Cuore) e realizzare il suo potenziale. Ora è il Momento di Entrare letteralmente nella Consapevolezza viva, attraverso la Presenza e il Lavoro su di Sé.
Gli effetti collaterali che questo azzardo evolutivo può provocare sono: aperture improvvise di Cuore che sfociano in un’accettazione totale della propria esistenza così come si presenta attualmente; improvvisi moti interiori di Gratitudine e Gioia che riempiono il vostro sguardo di una Luce nuova, dandovi l’inspiegabile –ma tangibile- meraviglia della corrispondenza in un miglioramento concreto della vostra esistenza; l’incontro con Anime che sono sul vostro stesso livello vibratorio, secondo il principio del simile-attrae-simile, con le quali potete sperimentare altezze di comprensione mai raggiunte e con le quali, ci si augura, iniziare a porre le basi per un cambiamento ad ampio raggio, magari mettendosi al Servizio come gruppo o creando delle piccole comunità (spesso costituite da famiglie animiche che si sono appositamente ritrovate con lo scopo di cooperare); relazionarsi con gli altri attraverso l’Anima e non attraverso la personalità (su questo è stato tanto scritto ma non sarà mai abbastanza); ecc, ecc…

Concludo questo post con l’ingrediente segreto che potrebbe rappresentare il valore aggiunto in un percorso di crescita individuale: l’Amore per la Vita. Innamoratevi dell’Esperienza. Siate folli e audaci come solo un innamorato ha lo slancio di essere. Questo vi renderà persone ispirate, appassionate, capaci di ogni cosa in nome dell’Amore che avvertono. Cercate l’intimità con voi stessi e assaporate ciò che vi rende unici, quella scintilla di Bellezza insita in ogni dove.
Innamoratevi e questo farà la differenza: avrete il coraggio di affidarvi al Mistero che state vivendo.
Soltanto un folle può rendere il proprio destino alla vita e tuffarsi nell’ignoto.

Ma vi assicuro: il Salto vale ogni certezza !

Con Amore,
Daniela.